Graff-IT: le scritture dei Lazzaretti Veneziani nel progetto vincitore di ERC Advanced Grant

Le scritture parietali ed epigrafiche dei Lazzaretti Veneziani sono parte del progetto "Graff-IT - Graffiti in Italia dal VII al XVI secolo" risultato fra i vincitori di ERC Advanced Grants della Commissione Europea, destinati ai migliori ricercatori di tutta Europa che si sono particolarmente distinti nello sviluppo di nuove conoscenze in vari ambiti del sapere, dalla fisica alle scienze della vita, dall’ingegneria al settore delle humanities.

Si tratta di un importantissimo riconoscimento al valore del corpus linguistico ed etnografico custodito nei tezoni del Lazzaretto Nuovo e del Lazzaretto Vecchio, da vent'anni oggetto di studi, restauri e pubblicazioni all'interno del progetto ecomuseale promosso dalle associazioni Ekos Club ed Archeoclub d'Italia Sede di Venezia, in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Comune di Venezia.
Ed è un nuovo passo, nello specifico, per il progetto Pareti di voci condotto dalla professoressa Francesca Malagnini dell'Università per Stranieri di Perugia, che è parte del gruppo di ricerca internazionale di Graff-IT coordinato dal professor Carlo Tedeschi dell'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara, istituzione ospitante del progetto che vede coinvolte anche l'Università degli Studi di Padova e l'Università per Stranieri di Perugia.

I graffiti, testimonianze scritte svincolate dall'ufficialità, consentono di conoscere i livelli di alfabetizzazione dei non professionisti della scrittura, di accedere a livelli linguistici vicini a quelli propri dell'oralità, nonché a pratiche devozionali altrimenti omesse dalle fonti tradizionali. Nell'arco dei cinque anni previsti, il progetto porterà all'elaborazione del primo archivio digitale dei graffiti italiani dal VII al XVI secolo, a restauri, all'organizzazione di convegni e seminari, alla pubblicazione di articoli e monografie, e all'arruolamento di giovani ricercatori. Il progetto avrà un effetto innovativo e rivoluzionario sul metodo consolidato di indagine storica: diverse prospettive si fonderanno per un approccio integrato che tenga conto della multiforme complessità dei graffiti (scrittura, immagine, linguaggio e aspetti materici).

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Alcune scritte del Lazzaretto Nuovo

Graffiti: una nuova fonte per studiare il passato degli esseri umani

Considerandoli una fonte storica di informazioni su come le persone o le comunità locali vedevano il mondo, il progetto Graff-IT concentrerà l’attenzione sui graffiti medievali e rinascimentali. 
In tutte le lingue moderne, la parola "graffiti" è associata alla critica sociale, ai movimenti di protesta e al vandalismo. Contrariamente al significato contemporaneo, i graffiti storici non sono correlati a comportamenti illegali o contro la società; anzi, dovrebbero essere considerati come espressioni del coinvolgimento di persone o di gruppi nei valori incarnati da edifici, che siano ecclesiastici o secolari, e dalle opere d’arte al loro interno.
I graffiti contemporanei e antichi condividono un aspetto importante: entrambi sono scritti pubblici, prodotti spontaneamente e al di fuori di ogni controllo da parte delle autorità. I graffiti ci danno accesso alla visione del mondo degli individui: ecco perché sono una fonte storica importante, degna di essere considerata, accanto alle fonti convenzionali.

Il progetto Graff-IT mira a sviluppare un nuovo approccio interdisciplinare, al fine di consentire una corretta contestualizzazione dei graffiti all'interno della loro cornice spazio-temporale e di produzione sociale. Il progetto si concentrerà sui seguenti obiettivi: 1) dare ai graffiti piena dignità come fonte scritta e affermare lo studio dei graffiti come intrinseco alla paleografia; 2) superare l'approccio atomistico, al fine di individuare nuove testualità e nuovi linguaggi; 3) la lettura dei graffiti come fonte per la storia delle pratiche devozionali; 4) interpretare i graffiti come segni dell'identità socio-culturale di persone e luoghi; 5) esplorare i graffiti per cambiare la nostra percezione delle opere d'arte storiche, spostando l'attenzione dalla fase di creazione alla sua funzione sociale e al suo utilizzo nel tempo.

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Pareti di voci: l'importanza delle scritture dei Lazzaretti Veneziani